È stato bello vivere di questo! Sono passati oltre 30 anni da quando in quella piccola strada fondai insieme ad un pugno di intrepidi amici i “fedayn cassino”. Oltre 30 della mia vita, spesi bene. Senza rimpianti. Ripensamenti. Indugi o forzature. Ho vissuto un mondo fantastico davvero irresistibile ed unico. E grazie a te, alla tua fedeltà se questa “leggenda” ancora si ossigena e respira. Questo blog racchiude spaccati di quelle emozioni. Attimi di vita vissuti e mai dimenticati. Dedico questo mio lavoro a tutti i miei compagni d’avventura che ho perso lungo il tragitto…. È difficile pensarvi così lontano da quella volontà solo terrena di credere che il tutto sia spazio, tempo, materia. Sono queste le cose che fanno della vita un gran carcere. E l’evasione più dolce rimarrà sempre la vostra….. A Michele, Luigi, Fortunato, Romeo, Gheddafi, Joe…... Paolo dei Fedayn

IL MURO



mercoledì 20 gennaio 2010

PER UNA LATERALE UNITA

Mi piace constatare che qualcosa finalmente si stia muovendo. Sembra che almeno sia ritornata la voglia di dialogare, che non ci si chiuda più a riccio nel proprio orticello a coltivare frutti che poi non verranno mai. Almeno questo lo stiamo capendo; che questa separazione che dura da ormai tre anni non ha portato giovamento a nessuno. È sotto gli occhi di tutti che la divisione in due laterali ha portato al fallimento del mondo ultras cassinate.
Vorrei chiarire una cosa; il mio primo scritto qui sul blog ed un secondo sulla fanzine old love non sono nient’altro che la testimonianza di una sofferenza personale nel vedere la nostra tifoseria in questo stato, a mio avviso in “stand bay”. Da qui la necessità mia personale di fare qualcosa affinchè potessimo ritornare tutti assieme. Per cui il mio “31 gennaio” come data ultima per ritrovarci ancora uniti è stata dettata da una “mia necessità” e non perché viene l’Isra, sarebbe stata la stessa identica cosa se fosse capitata l’Igea o la Vico Equense, chiarito questo andiamo avanti.
Ho letto con piacere i vostri interventi sulla chat box di tfc, tutti interessanti, è bello vedere che ci si voglia incontrare per ritrovarsi ancora uniti sotto una stessa “bandiera”.
Sempre a titolo personale continuerò ad essere dei “vostri” soltanto se TUTTE le anime ultras saranno raggruppate nello stesso spazio, uno solo che resterà in disparte basterà a non farmi stare più con voi. Non è presunzione la mia ma credo che non possiamo permetterci di lasciare “pezzi di noi” in disparte, si va avanti se tutti lo vogliamo, se no la mia storia ultras finisce qua.
Non voglio essere noioso o risultarvi antipatico ma questa resta la mia priorità. Alla base della mia esistenza ultras il valore più alto è stata l’AMICIZIA e continuo oggi con più forza e caparbietà di ieri a credere a questo sentimento come espressione massima dello stare insieme.
Detto questo mi trovo concorde con i vostri pensieri espressi su tfc. Bello e passionale lo scritto di Kempes, non poteva non essere così. Quoto il pensiero di Antonino nello stabilire almeno delle linee guida per una convivenza durevole e soprattutto l’idea di essere tutti a voler questa cosa. Quoto anche Cassino Clan (anche se non riesco ad intuire chi fosse). Ottima la disponibilità delle Brigate, a voi posso solo dire di guardare avanti che avete l’età e l’entusiasmo per scrivere ancora tante pagine belle di vita ultras. All’amico Davide un grazie per la passione che sta mettendoci, solo una cosa, permettimela di dire, cerchiamo di tenere bassi i toni della discussione, perché nessuno di noi è portatore di verità assolute. Non prenderla come una ramanzina, cerchiamo un po’ tutti di immedesimarci nell’idee dell’altro, solo così potremmo capire noi stessi. In ultimo all’amico “alcool” degli utsb; tutto vero, i tuoi numeri sulle trasferte non fanno una piega e concordo con te nel dire che sono numeri “fallimentari” per una tifoseria che voglia farsi rispettare, ma a te mio caro amico non credi che quei “numeri” siano il prodotto di una politica ultras scellerata autolesionista e votata solo al fallimento? Quei numeri non sono nient’altro che il frutto di tre anni catastrofici ultras e non dirmi che non è così perché mentiresti anche a te stesso. Solo prendendo una decisione forte e coraggiosa quei “numeri” potranno essere controvertiti. All’amico Venafrum non serve il mio ringraziamento, è dovere di un vero ultras cercare sempre la strada per essere i “migliori” e lui lo sa.
Cari amici resto sempre fermo all’idea che se non ci rimbocchiamo le maniche tutti quanti andiamo alla deriva. Qualcuno, non ricordo bene chi sia stato, sulla chat di tfc ha scritto: “facciamo tutti quanti due passi indietro ed uno avanti…” Mai parole furono più sagge, aggiungo io… che quello “avanti” sia l’inizio di una nuova grande alba biancoazzurra per la Cassino Ultras.
Per una LATERALE UNITA vi racchiudo tutti nello stesso abbraccio.
Paolo dei Fedayn

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